giovedì 24 ottobre 2013

Remember you will

Sadrany, Febbraio 2507

Ricorda chi sei.
Ricorda da dove vieni.
Ricorda dove tornerai.
Quando ogni mattina apre gli occhi, la voce del Generale se la ricorda perfettamente. Le ultime parole prima del congedo ufficiale dalle Forze dell'Ordine Moskovite sette anni prima. Un congedo che serviva solamente a spostare il suo curriculum negli uffici dell'Intelligence.

Trent'anni alle spalle e una laurea con lode. Volkov si era costruito addosso un nuovo personaggio, Aleksej Romanov, con il solo scopo di prendere informazioni. Patente, IdN, famiglia: tutto falso; o almeno in parte. Genitori di New Moskow defunti ed una vita militare con la quale si è pagato gli studi. Dopo la laurea si è spostato nel core lavorando per la succursale di Corona della Wayland Industries come consulente legale. Una scrivania in un piccolo ufficio i primi due anni; un ufficio della dirigenza negli altri quattro anni. I suoi modi perfettamente inseriti nel contesto Corer ed un'ottima conoscenza e capacità in materia gli avevano permesso di guadagnarsi la fiducia dei pezzi grossi. La sua origine era solo una piccola macchia sbiadita su un curriculum eccellente. 
Ricorda chi sei.

Quando scoppia la guerra non ci pensa due volte a dimettersi e a tornare a New Moskow.
E poi dirottato a Xanto.
Molti soldi ed un'attico costoso nel centro di Sadrany. Una lux car ed una moto sportiva tenute nel garage privato nel seminterrato. Un lavoro nella società di trasporti di Roy Shannon che fruttava bei soldi e senza la richiesta di troppe domande. Una giovane ed attraente ragazza, che promette di diventare un grande soldato dell'Alleanza, ad occupare metà del suo letto. Ha tutto quello che quasi ogni uomo vorrebbe avere; tutto reale e tangibile, l'unico oggetto contraffatto è quell'uomo stesso.
Ricorda da dove vieni.

La Flotta Indipendentista è alle porte di Xanto: potrebbero giungere in una settimana, due o anche tre. Tutto dipende dalle prossime informazioni che le varie Intelligence comunicheranno agli Ammiragli e da come questi ultimi muoveranno i loro soldati.

Quella mattina sono rientrati tardi, attardandosi poi maggiormente tra le lenzuola del letto. Il sole è alto da un pò quando Volkov apre gli occhi e notando che lei dorme ancora di fianco a sè. Lo sguardo scivola sulle forme giovani coperte da quel semplice lenzuolo. Resta a guardarla in silenzio finchè anche lei non si sveglia. Solo in quel momento spostandosi sul fianco destro, allunga la sinistra per accarezzarle il viso ed il mento.
E se mi arruolassi anche io?
Lei scoppia a ridere, avvicinandosi completamente e stringendolo.
Non faresti del male ad una mosca, Alex.
Ma per te si. Non per la Grande Alleanza, ma per te.
Quando Coco esce dall'appartamento portandosi dietro un bacio e la porta stessa, fuori è notte. Si ferma con spalle alla porta e si stropiccia gli angoli degli occhi e strizzandoli. Quel carico di empatia ed affetto vien fatto scivolare via fluido come l'olio, riacquistando presto un'espressione fredda e distaccata, di disprezzo per quell'appartamento arredato da chissà quale ricco imprenditore e per quel centro cittadino abitato da ricchi imprenditori. L'avvocato di colore apre la doccia ed avvia la registrazione di lui che fischietta. Infila le cuffie sulle orecchie che collega al pad e all'interno di quest'ultimo inserisce un piccolo cip. La voce che sente arrivare dall'altro capo del cortex è disturbata e gracchiante. Ma chiaramente si parla in russo da entrambi i capi del cortex.
Se ho cinque colpi, posso colpire cinque bersagli.
E se ne hai cinquantacinque?
Me ne basta uno di bersaglio.
Novità?
I codici non sono molto chiari, collegati a delle comunicazioni top secret. 
A questo punto, cinquantacinque, preparati ai tuoi ultimi ordini su Xanto che riceverai presto. Ed ovviamente non dimenticarti di fare pulizia.
Come sempre.
La comunicazione si interrompe. Il cip viene bruciato da uno zippo e poi gettato in un secchio ormai inutilizzabile. Spegne lo stereo, va in doccia. Pensa a quello che ha lasciato dietro le spalle in quei sette anni. Far pulizia. E' arrivato al punto di non ritorno. 
Prende lavoro arretrato da Shannon prendendosi un permesso per lavorare a casa. Doveva essere nel suo appartamento quando la Flotta Indipendentista attacca e bombarda Sadrany e doveva essere nel suo appartamento quando il suo palazzo viene colpito da siluri aria terra mandando tutto in fiamme e cenere. Invece, con un manipolo di uomini su un Avenger sottratto alla Flotta dell'Unione, è lui che abbatte il suo palazzo e a mandare in polvere ciò che era di Aleksej Romanov.
Ricorda dove tornerai.