Capital City, Gennaio 2516
Dopo che la Marina ha presentato la lista degli sceriffi di Timisoara come prova ha chiesto, ottenendo, due giorni per preparare l'arringa finale; per pensare alla linea conclusiva.
Se patteggiamo, potrebbero ridurti la pena. Ma vogliono tutti i nomi.Moloko scuote visibilmente il volto.
Tu dici sempre: la migliore difesa è l'attacco, fanculo il patteggiamento.Ed invece Vlad annuisce leggermente.
Era quello che volevo sentirti dire.
E' l'ultimo giorno.
Siede a quel tavolino di fianco alla leafer.
La barba è stata rasata anche quel giorno per poi passare la piccola macchinetta elettrica sui capelli e sui baffi. Tutto per ostentare una completa ed assoluta sicurezza. Trasmettere la consapevolezza che nonostante quello che ha presentato la Marina, avrebbe fatto uscire la sua cliente in modo pulito. Un completo elegante grigio chiaro, tenuto su una camicia di una colorazione quasi nera. I guanti nascondo le mani rovinate da bruciature, calli e graffi; delle mani completamente diverse da quelle di un comune avvocato. Porta la mano sulla spalla di Moloko; avvicina il viso per sussurrarle qualcosa all'orecchio.
Se perdi, dovrai pagarmi le spese legali.
E tu vedi di non farmi perdere, Volkov.
Dopo aver sentito la testimonianza di Michael Harris, l'ultima testimonianza dell'accusa, il giudice chiede al korolevita di New Moskow se vuole aggiungere qualcosa.
La ringrazio vostro onore. ma vorrei far notare a lei e alla giuria che non una sola parola detta da Mister Harris è vera. Non voglio assolutamente dare del bugiardo a quest'uomo ma, potrebbe essersi sbagliato. Si, è vero, la mia assistita ha mentito in fase di interrogatorio stando alle prove giunte da Timisoara. Ma è davvero possibile affermare che è stata lei ad aggredire il qui presente Harris? E' stata davvero lei a rapirlo e a puntargli una pistola contro? Nessuna prova; nessun elemento evidente. E come la nostra legge afferma: fino a prova contraria, la mia assistita è innocente di tutte le accuse che le sono state fatte carico ad esclusione della falsa testimonianza. Mi rimetto, infine, alla clemenza della corte.Un cenno di ringraziamento al giudice, uno alla giuria. Il giudice segue l'avvocato nascondendo a fatica la rabbia ed il disprezzo che prova verso di quello. Un uomo di legge che ha passato la vita a difendere i diritti della gente, si trova davanti un uomo che invece ha passato gli anni ad affinarsi sui cavilli legali ed a vincere le sentenze sfruttando la mancanza di prove. Ma con imparziale neutralità, il giudice, annuncia la sentenza.
Innocente.Con una sanzione monetaria per falsa testimonianza.
Un lieve ghigno di soddisfazione sul viso del diplomat. Gli occhialetti da vista che vengono riposti nella giacca mentre le varie carte tornano dentro la valigetta. Moloko è lì di fianco a sè e la guarda. Non si estende in effusioni emotivi di gioia e di vittoria: ma la guarda con un'accesa soddisfazione.
E' ora di tornare a casa, Cortes.Solo quelle poche parole. E' l'ultimo giorno. Se avessero patteggiato, probabilmente sarebbe potuta andare diversamente.