domenica 15 dicembre 2013

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Polaris, Dicembre 2515

Vede salpare l'Almost Home con parte dell'equipaggio a terra.
Il Capitano è rimasto a terra con pochi altri uomini per coordinare le ultime manovre di ritirata da Timisoara dopo il ritiro generale ordinato da Renshaw.

L'atmosfera precipita in pochi minuti che sembrano secondi.
Lo sbarco dell'Alleanza ha avuto inizio, le forze in netta superiorità.
Dovevamo partire anche noi, Capitano! 
Aspetta soldato. Aspetta.
Il moskovita di colore ha ancora il suo asso nella mano.
Qualcosa che non è stato detto ai sottoposti.
Qualcosa che illumina di nuova speranza gli uomini rimasti a terra, nel campo di atterraggio deserto di Timisoara: una Brigade indipendentista che velocemente conclude la manovra di attracco a terra. I soldati non se lo fanno ordinare due volte: velocemente prendono i propri posti nel vascello da guerra. Il Capitano e Tyler raggiungono la plancia di comando.
Capitano Volkov, come da ordini dell'Ammiraglio McAllister, le cedo il Comando della Rufus.
Un cenno della destra sulla fronte del Comandante dai capelli biondi e con un forte accento di Shijie, guercio ad un occhio ma rigido in una postura seria e marziale. Hanry Bolton c'è scritto sulle piastrine militari appese al collo, in ben evidenza. Tyler affianca lo shijan alla postazione sensori mentre il moskovita prende posto alla postazione principale del capitano.

La nave salpa, rapida. L'orbita di Bullfinch viene lasciata alle proprie spalle insieme a salve di batterie laser e relitti di altre navi affondate dalla furia delle Bluejacks. Il silenzio viene spezzato solo quando ben tre Avenger fanno da muro alla Brigade rimasta indietro: tre lock pronti a tramutarsi in siluri e salve laser.
Bolton, pronto all'elusione. Soldato Jason: arma le batterie laser; lock a coord...
Mi scusi Comandante - l'interrompe Sarah, di fianco a Bolton - Tomahawk negli schemi sensori: comunicazione in ingresso.
Per qualche istante tutto è ibernato. L'omone annuisce, la giovane ragazza di Shadetrack annuisce. Altra giovane voce femminile che entra nella nave.
Tenente Wright, Capitano Volkov. Contenta di sapere le tue chiappe negre ancora intere. Bel salvataggio Harry!
Merda, Frìda. Finiscila di dire stronzate. Vladislav, tutto a posto da voi?
Vecchie conoscenze. Voce roca dal fumo dei pessimi sigari di Safeport. L'ex Capitano della cellula Terroristica ed ex Ammiraglio prima del trasferimento nel 3rd Array. Barba nera, folta, ed un occhio guercio che basta ed avanza per acquisire due lock contemporaneamente. Alexander McAllister. 
Giusto in tempo, Lex. Toglici dai piedi questi due Avenger. Al terzo ci pensiamo noi.
Mi leggi del pensiero, amico mio. Spediamoli via e raggiungiamo l'Alaskan prima che ci seminino.
Agli ordini, Ammiraglio.
I Tre Avenger brillano in aria come se fossero stelle. Due salve laser, un siluro ed una collisione a catena. Ma il tempo delle urla di gioia è finito. Lasciato dietro le spalle insieme alla vittoria e ad altri Avenger e Shangdi che inseguono le fuggitive. Ma le distanze sono molte e la nebulosa di Safeport alle porte. Un forte senso di dejavu.

La guerra sembra aver raggiunto un momento cruciale.
La distanza tra soldati e terroristi sembra di nuovo essere estremamente sottile.