giovedì 12 dicembre 2013

No Moment

Timisoara, Dicembre 2515


Chiude la cabina dopo che Moloko la abbandona.
Ci resta all'interno per altri minuti.

Ripensa alla Renshaw esplosa e quando il Capitano della Wyvern lo sveglia dalla branda della capsula di salvataggio all'interno della quale l'ossigeno era quasi finito.

Sta pensando a Jimenez che sotto suo ordine diretto è stata stuprata a morte.
Sta pensando a Morrigan che probabilmente pagherà per gli errori di altri uomini.

Pensa all'equipaggio dell'Almost Home e pensa alle parole di Jack Rooster.

Pensa che quando ha visto cadere dal cielo le salve spaziali ha temuto per la vita dei propri uomini, ricordando i compagni morti sul fronte di Shadetrack, spazzati via in pochi attimi.

Pensa che si era ripromesso che sarebbe stato diverso.
Che sarebbero state pedine da giocare a mente vuota.
Ed invece sarebbe disposto a morire per molti di loro.
Per molti dei suoi uomini.

Sente però che qualcosa non è cambiato.
L'ambizione.
Prendere tutto.
Koroleva vuole ogni cosa.

Il peso delle morti non lo sente.
La X marrone sul coat nero è stata centrata a Serenity Valley.
Non lo sente. Il cuore. Batte ma è freddo.

Ma nonostante i soldati alleati uccisi, dai secondini e dai ladri, di cavalli nelle celle sovraffollate di Bullfinch; nonostante le torture spietate; nonostante le sconfitte...passata la rabbia e la frustrazione, ciò che gli resta in testa è il sacco da boxe distrutto nella stiva della Almost Home.